VALMET M76/308 finlandese. 

Sviluppato in Finlandia negli anni '70 quale evoluzione del fucile d'assalto Valmet (Valtion Metallitehtaat - Stabilimenti metallurgici statali) RK62 (Rynnäkkökivääri = fucile d'assalto), l'M76 fu inizialmente prodotto in calibro 7,62x39 e utilizzava caricatori standard degli AK sovietici. Successivamente, al fine di favorire l'esportazione negli Stati Uniti, venne realizzata una versione semiautomatica in calibro 223 remington e, in minore percentuale, in calibro 308 winchester, stavolta realizzando caricatori proprietari la cui reperibilità oggi è difficile.

Annoverato tra le armi di migliore qualità e precisione il Valvet M76 è ancora oggi tra i fucili più ricercati e apprezzati dai collezionisti e dagli appassionati di armi da fuoco di tipo militare.

Basato sul collaudatissimo Kalashnikov, il progetto migliorò il sistema della presa di gas, riuscendo a ridurre il rinculo allo sparo, implementò il sistema di mira con l'inserimento di una diottra metallica sul receiver e l'installazione del mirino direttamente sul blocco della presa di gas piuttosto che sulla canna, e adottò una canna pesante di maggiore precisione.

Il fucile venne fornito con calci in legno e plastica (rispettivamente denominati M76W - wood - e M76P - polymer), ma anche con calcio pieghevole denominato l'M76/FS (folding stock). Nella seconda metà degli anni '80 la produzione passò del tutto alla Sako che già produceva lo stesso fucile.

Il Valmet M76/308 qui illustrato è realizzato in acciaio fresato dal pieno, versione che, pur non conoscendosi l'esatta quantità, si stima sia stata prodotta in piccole percentuali, dispone del particolare freno di bocca che, oltre a contenere l'attacco per una baionetta a coltello, possiede dei tagli frontali la cui conformazione era pensata per consente di inglobare il filo spinato e spezzarlo ruotando l'arma attorno ad esso o, se di maggiore spessore, sparandogli un colpo.

Il sistema di smontaggio da campo dell'arma per la pulizia e manutenzione non richiede l'utilizzo di alcun attrezzo. In generale non sono presenti piccole parti che possano essere perse durante le operazioni di smontaggio e pulizia.

La lunghezza complessiva dell'arma, freno di bocca compreso, è di 99,5 cm mentre la canna misura 46 cm.

La tacca di mira è graduata fino a 600 metri mentre il mirino dispone di un dispositivo a ribalta per il tiro in scarse condizioni di luce.

Il sistema di selettore a leva per l'inserimento della sicura è lo stesso adottato dagli AK ed è posizionato alla destra del receiver.

In dotazione ha un caricatore da 10 colpi e un caricatore da 20 colpi, entrambi provvisti di protezione in gomma, e la cinghia di trasporto.

L'interno della canna è lucido, a specchio.

Ottime le finiture generali.

Arma già circolante in Italia con catalogazione n. 5636.