Moschetto 1870 Carabinieri Reali anno 1886 cal. 10,35 ord. italiana.

Nel settembre del 1886 una versione speciale del Vetterli 1870, intermedia tra il lungo fucile da fanteria ed il corto moschetto da cavalleria, fu assegnata ai Carabinieri Reali, destinata indistintamente sia ai Carabinieri a piedi sia a quelli a cavallo.

Quello che proponiamo in questa scheda è quindi uno dei primissimi fucili a retrocarica che armarono i militari dell'Arma.

Realizzato a Brescia nel 1886, il fucile ha calcio, baionetta ed azione monomatricola.

L'azione è monocolpo ed il calibro è il 10,35 Ordinanza Italiana (10,35x47R).

Sulla camera di cartuccia sono presenti le incisioni "1886", "Brescia", il punzone "P.P." (Parti permutabili) ed il numero di matricola.

Sulla destra la sigla "RG in un ovale" ed il punzone ovale con lo stemma sabaudo. Sulla leva di sicura Vitali la sigla GT.

Dotato di baionetta cruciforme, anch'essa monomatricola, inserita a rovescio sotto la canna che, per l'uso, viene inastata sull'arma con innesto a manico e blocco a mezzo di una ghiera girevole.

L'otturatore Vetterli è di tipo girevole-scorrevole con chiusura sul posteriore del receiver di due tenoni, mentre la sicura Vitali spostata in avanti agisce come fermo sulla manetta dell'otturatore, consentendo, a percussore bloccato in posizione arretrata, il caricamento ed il controllo dell'arma in sicurezza. La sicura si svincola fino alla posizione di riposo sollevando la manetta.

L'intera finestra di espulsione viene protetta da una lamiera a manicotto che, ruotando esternamente all'azione, la chiude completamente, impedendo che durante l'uso in battaglia vi potesse accedere dello sporco.

L'alzo è regolabile da 275 a 1600 metri.

Alto interesse collezionistico.

Altri dettagli nella scheda delle "Specifiche".